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Parco Nazionale isola dell'Asinara

Nell’estremità nord occidentale della Sardegna è situata l’isola dell’Asinara. Territorio di grande fascino e interesse paesaggistico naturalistico e storico-culturale.

L’isola dell’Asinara ha una ampiezza di circa 52 chilometri quadrati, 110 km di perimetro costiero ed è lunga 18 km. 

Il nome Asinara ha subito negli anni diverse variazioni, parrà strano ma non ha nulla a che vedere con i suoi numerosi residenti Asini:

Da “Erculis insula”: la leggenda racconta che Ercole affascinato dalla sua bellezza la abbracciò talmente forte staccandola dalla penisola della Nurra donandole una forma così particolare (la parte centrale dell’isola più stretta ha una lunghezza di appena 287 metri.) passando per “Sinuaria”, dalle coste sinuose ricche di insenature golfi e scogli fino ad arrivare ad “Asinara” nome mutato negli anni. 

La flora è costituita da quasi 700 specie. L’isola dell’Asinara si contraddistingue per le vaste superfici di roccia affiorante, con limitata copertura vegetale a macchia mediterranea; solo l’area di Elighe Mannu presenta una piccola parte di formazioni boschive di leccio. La vegetazione nel tempo si è diradata per via del pascolo eccessivo da parte di specie introdotte dall’uomo.

Ricchissima di avifauna e di ittiofauna sono presenti circa 80 specie. 

I mammiferi del Parco dell’Asinara sono la lepre, la donnola, il muflone, il cinghiale, il cavallo e i famosi asinelli bianchi e grigi. La loro presenza su questo lembo di terra è molto antica, già nel XII secolo l’isola è menzionata come “isola madre degli asini”. Gli uccelli marini sono rappresentati dal gabbiano corso, dal marangone dal ciuffo e dalla pernice sarda. L’Asinara, inoltre, fa parte da tempo del cosiddetto “Santuario dei cetacei”, classificato come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. I cetacei che percorrono periodicamente quest’area sono: balenottera, capodoglio, delfino comune, stenella, tursiope, globicefalo, zinfio e grampo. Durante la navigazione in barca non è raro incontrare i magnifici delfini.

Grazie alla permanenza del carcere di massima sicurezza nell’ultimo secolo, l’Asinara è oggi una delle isole maggiori del mar Mediterraneo in cui vi è stato minore sfruttamento e consumo di territorio.

Nel 1885 è stata istituita una colonia penale e una stazione sanitaria di Quarantena, dal 1997 Parco Nazionale e successivamente nel 2002 Area Marina protetta.