Cala d’Oliva

Il  borgo di Cala d’Oliva è caratterizzato da casette bianche che si affacciano sul meraviglioso mare dell’Asinara. 

Qui vivevano e lavoravano i fondatori di Stintino che furono cacciati nel 1885 in seguito all’istituzione di una colonia penale agricola e una stazione sanitaria per la quarantena.

L’unica casa rossa, oggi caserma del corpo forestale, è stata nel 1985 residenza di Falcone e Borsellino. Proprio all’Asinara i due giudici prepararono l’istruttoria per il Maxiprocesso.

Per accedere la campo boe è obbligatorio prenotare ed avere il permesso . 

La baia è protetta dai venti provenienti da Ovest.

E’ obbligatorio seguire il corridoio di accesso (lo stesso di Cala del Bianco) segnalato da delle boe gialle posizionate perpendicolarmente alla linea di costa. (vedi cartina nella Home Page).

E’ vietato circolare liberamente con il tender, l’uso è esclusivo per il raggiungimento del molo e rientrare alla barca.

Il punto di ormeggio dei tender è nel lato interno del molo.

E’ vietato pescare in tutta l’area marina protetta.

E’ vietata l’intrusione di animali da compagnia